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Roberto Piola
Lourdes
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    A Lourdes a piedi (almeno gli ultimi 100 km)

    Intro


    Introduzione

    Ad aprile 2009 sono stato operato di un tumore alla lingua. Per fortuna è stato preso in tempo e quindi posso dire che è passato, ma mentre ero nel letto d'ospedale, ho maturato il desiderio di andare a Lourdes a rendere grazie per essermela cavata e di farlo da pellegrino, a piedi e con lo zaino in spalla.

    Oltre ad essere una bella esperienza, l'idea mi piaceva perché avrebbe anche segnato un ritorno alla forma fisica (l'operazione, che ha toccato pesantemente lingua e collo, mi ha fatto perdere molto peso e mi ha lasciato con una spalla dolorante ed incapace di sollevare alcunché per un paio di mesi, cosa che mi ha provato ancor più del dovermi nutrire a pappette per un discreto periodo e non poter parlare). L'organizzazione non è stata banale e riporto qui la mia esperienza di organizzazione e di viaggio con il diario del settembre 2009, sperando di poter essere d’aiuto ad altri che desiderano percorrere lo stesso cammino.

    Organizzazione

    Quanti giorni? Ovvero quanti km al giorno?

    Un trekker allenato può percorrere tranquillamente più di 30 km al giorno, per cui si potrebbe fare in 3 giorni. Prudentemente, vista la forma fisica non proprio smagliante, e considerato che mia moglie, per nulla allenata, ha deciso di seguirmi, abbiamo abbassato le mire prima a 25 e poi a 20 km al giorno, prevedendo quindi 5 giorni di marcia.

    Che percorso fare?

    Ovviamente sarebbe preferibile evitare di camminare per strade trafficate, ma bisogna evitare di passare in luoghi dove ci si possa perdere o dove sia problematico dormire e mangiare. C’erano degli itinerari che mi ispiravano, entrambi segnalati dalla grand randonnée francese: il GR 10, via degli alti Pirenei, ed il GR 78, via del Piemonte Pireneo. Il primo sale e scende attraverso picchi e vallate, offrendo rifugi per dormire, panorami grandiosi ma richiedendo uno sforzo fisico maggiore. Il secondo è decisamente più tranquillo, passando a quote collinari e potendo dormire in alberghi. Ovviamente abbiamo scelto il secondo.

    Da dove partire?

    Per fare 100 km dovremmo partire da Saint Gaudens, ma non siamo riusciti a trovare come raggiugnerlo con i mezzi pubblici. Abbiamo pertanto preferito partire dal paesino di Loures-Barousse, trovato incrociando cartine, google earth e sito della sncf-ter. Sono poco meno di 100 km, ma considerando che cammineremo anche per Lourdes e che faremo qualche deviazione per visitare l'abbazia di Escaladieu, il calvaire di Nestier e la cattedrale di Saint Bertrand de Comminges, direi che potremo essere soddisfatti.

    Per raggiungere la zona e poi tornare?

    I voli di linea su Lourdes sono pochi e passano tutti da Parigi, dove non sono riuscito a combinare una coincidenza decente. La speranza era quella di riuscire ad aggregarsi ad un charter di pellegrini: la diocesi di Torino ne organizza anche due a settimana, ma libera i biglietti per il solo passaggio aereo solo all'ultimo momento, dando ovviamente la precedenza a chi segue il loro pellegrinaggio organizzato. A parte il fatto che non c'era più posto nelle date in cui potevamo prender ferie (e questo quasi due mesi prima), la cosa mal si sposa con il dover prenotare tutto con largo anticipo. Unica alternativa trovata è il treno: Torino - Chambéry - Lione - Tolosa, per poi dormire a Tolosa, prendere il pullman la mattina presto per Loures-Barousse/Barbazan, e cominciare a camminare. Al ritorno avremmo preferito viaggiare la notte: potevamo fare un cambio notturno a Montpellier, ma abbiamo scelto di dormire in cuccetta sul treno Lourdes-Parigi e poi Parigi-Torino a gran velocità. Si allunga un pò, ma i cambi sono più tranquilli.

    Consigli generali

    Soprattutto se voi o chi viene con voi non ha unenorme spirito di adattamento, è il caso di pianificare il percorso nei minimi dettagli e prenotare tutto in anticipo. Le sone toccate sono molto poco turistiche, e puo' essere un problema arrivare in un paese dove l'unico albergo &rgeve; chiuso per riposo settimanale, ed il posto più vicino dove dormire o mangiare è a 15 Km di distanza!

    Fonti di informazione

    Le fonti di informazioni più utili sono state www.trenitalia.com e www.SNCF-voyages.fr (per i treni), www.loisirs.ign.fr (da dove mi sono fatto spedire tutte le cartine escursionistiche in scala 1:25000 dei luoghi attraversati, in totale 5), oltre che google e www.pagesjaunes.fr (per trovare gli alberghi).

    Da notare che le cartine IGN, dettagliatissime sono pubblicizzate “con reticolo GPS”. Unico problema: le coordinate standard (espresse in gradi-minuti-secondi) usate dal mio Tom Tom sono indicate, ma con una granularità eccessivamente larga; il reticolo presente è riportato per il sistema di coordinate UTM (ovviamente, il GPS in vendita sul sito di IGN usa le coordinate UTM). Non potendomi portar dietro riga e tavolo da carteggio per fare il punto, ho scritto un programma per visualizzare le coordinate correnti sul Tom Tom secondo lo standard UTM. Lo potete trovare suhttp://www.ilpiola.it/roberto/tomtom/wildtom.asp . Le cartine che coprono la GR78 sono la 1847OT (St.Bertrand de Comminges), la 1747ET (Bagnères de Bigorre), la 1647ET (Lourdes). Per la deviazione a Chateau Barbé ho preso anche la 1846O e la 1746E. Se partite da St-Gaudens potrebbero esservi utili anche la 1947OT, 1946O e la 1846E.

    Continua...

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