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Roberto Piola
Lourdes
A Lourdes a piedi (almeno gli ultimi 100 km)
Giovedì 10 settembre
Mi alzo di buon ora perché volevo salire sul calvario. L'escursione è breve, ma lo spettacolo della nebbia che si dirada tra le colline è bellissimo. Dopo una colazione fantastica, ritiriamo i panini che avevamo chiesto di prepararci (non avendo visto negozi...) e via, verso la prossima tappa.
Seguiamo la GR78 verso Hautaget e Montsérié in mezzo a fitti boschi in cui ogni tronco è completamente ricoperto di muschio (ed in cui si possono ammirare i resti di un luogo religioso gallico). Dopo Montoussé puntiamo a nord per raggiungere Lannemezan. La GR78 prevedrebbe di continuare tra i boschi e fare tappa a Lortet, ma non ero riuscito a trovarvi un albergo decente (http://www.pilgrimreservations.com/ proponeva una sistemazione che non sapevamo se era in ostello, in agriturismo o cosa, e la cosa strana è che non aveva telefono). Percorriamo stradine secondarie fino a La Barthe de Neste, che raggiungiamo verso le 4 del pomeriggio. Lì avvistiamo un bar con avventori, ma la porta è chiusa. I clienti seduti nel dehors dicono che il barista li ha serviti, e poi ha chiuso e se n'è andato. Per fortuna c'è un negozio di alimentari che vende bibite fresche e ci possiamo dissetare prima di immetterci su di un tratto di strada trafficata che ci porta prima a Lannemezan e poi a Chateau Barbé, una dimora tra Lannemezan e Capvern dove avevo prenotato una camera. Siamo gli unici ospiti del piccolo castello in mezzo si campi. Il sito (http://www.chateaubarbe.com) prometteva bene, ma la camera è un pò al di sotto delle nostre aspettative.
La cena è discreta, e ci addormentiamo chiedendoci se valeva la pena di affrontare la lunga deviazione in mezzo al traffico per arrivare fin qui.
